lunedì 2 aprile 2012

Le contrazioni auxotoniche

Quando si oppone una resistenza i muscoli si contraggono. Questo ci permette di spostare, sollevare o sostenere un peso. Ovviamente, se cambia il tipo di resistenza di conseguenza cambia anche il tipo di contrazione. Le contrazioni muscolari più conosciute sono quelle isotoniche (spostare o sollevare un peso diverse volte) e quelle isometriche (sostenere un peso senza spostarlo). Nell'allenamento con i pesi è chiaro che ci troviamo in presenza di contrazioni isotoniche e sono queste che ci permettono di raggiungere i risultati prefissati. Tuttavia, esistono altri tipi di contrazioni muscolari

in quanto esistono diversi tipi di resistenze. Ad esempio le contrazioni auxotoniche. 
Si tratta di contrazioni muscolari prodotte da una resistenza elastica. Praticamente quando proviamo a tirare una molla o elastico, i muscoli producono un tipo di contrazione di tipo diverso e, di conseguenza, produce effetti differenti dalle contrazioni isotoniche ed isometriche. Innanzitutto va compreso che tirando un elastico si produce una tensione che aumenta sempre più lungo l'arco del movimento, cioè più si tira l'elastico più la tensione aumenta, ciò che non accade con i pesi anzi vi sono esercizi per i quali alla fine del movimento il carico si annulla (es. curl per i bicipiti). Negli ultimi anni ho provato diverse volte ad eseguire esercizi con gli elastici e devo dire che gli effetti sono veramente interessanti, ma la cosa che mi ha entusiasmato di più è stata quella di allenarmi combinando esercizi con i pesi ed esercizi con gli elastici, sia gli effetti che i risultati sono stati di notevole interesse.

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