venerdì 11 febbraio 2011

Serie piramidali esplosive

Non vi sono dubbi che per ottenere risultati di rilievo ci vogliono sedute di allenamento sempre più intense. La filosofia di allenamento divulgata da Mike Mentzer è ormai nota a tutti quelli che praticano bodybuilding. Il senso del metodo di allenamento di Mentzer è sintetizzabile in pochi punti essenziali: esercizi di base (squat, lento avanti, rematori, stacchi, ecc.), poche ripetizioni, sedute di allenamento brevi e pesi molto elevati. Tuttavia non è possibile sostenere in modo costante nel tempo questo ritmo di allenamento, anche perchè il corpo ha notevoli capacità di adattamento e, come spesso accade, ci si trova ad affrontare dei lunghi periodi di stasi, cioè quell'esperienza angosciante in cui vediamo i nostri muscoli indifferenti di fronte ad allenamenti sempre più massacranti.

Recentemente sto seguendo un determinato tipo di allenamento che è sintetizzabile in pochissimi concetti. Innanzitutto bisogna precisare che un elemento caratteristico della mia filosofia di allenamento riguarda un attrezzo essenziale che non deve mai mancare nelle palestre: l'orologio! Molti frequentatori di palestre trascurano questo particolare. Questo ci fa capire che ogni allenamento ha un ritmo ed una durata ben precisi, in pratica non bisogna perdere tempo; l'allenamento ha un inizio e una fine con una scansione di serie esercizi e ripetizioni regolare. L'altro elemento importante è rappresentato dall'effetto allenante di ogni esercizio, cioè dalla loro efficacia; che a mio avviso è riconducibile sempre al fattore tempo. Inutile stare lì a sollevare un peso per un numero spropositato di serie e ripetizioni, mentre invece il tutto si può risolvere in poche serie esplosive. 

Il concetto di serie piramidale è molto semplice da comprendere: in un determinato esercizio (ad esempio i Curl col bilanciere) si effettua la prima serie con un dato peso e un dato numero di ripetizioni, nella serie successiva si aumenta il peso e si diminuisce il numero di ripetizioni, e così via fino al numero prestablito di serie. Il mio modo di intendere i piramidali è leggermente differente; ad esempio, per fare i curl con il bilanciere preferibilmente angolato, si carica lo stesso con un peso che ci permetta di fare la prima serie di 25 ripetizioni, poi si aumenta il peso tale che ci permetta di effettuare una seconda serie di 12 ripetizioni, poi un peso per farne 10, poi un peso per farne 8 ed infine riportare il bilanciere ad un peso che ci permetta di fare una serie di altre 12 ripetizioni. Vi garantisco che alla fine sentirete i vostri bicipiti esplodere. Senza mai dimenticare, ovviamente, di tenere sotto controllo l'orologio!


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